Magg. Ubaldi Carlo

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Carlo Ubaldi, Parma 6 dicembre 1904 – fronte russo 1943

1^ Divisione Alpina Taurinense,
3° Reggimento Alpini, 3^ Divisione Alpina Julia, 8° Reggimento Alpini

Carlo Ubaldi nasce a Parma il 6 dicembre 1904, primogenito di tre fratelli, Francesco e Maria.
Francesco Ubaldi morirà in Albania, nel 1940, ferito da un cecchino sul fronte greco-albanese.
Carlo nel 1924 viene ammesso alla scuola Ufficiali e Sottufficiali di Bologna e successivamente all’Accademia Militare di Modena.

Carlo nel 1926 all’Accademia Militare

Con il grado di Tenente viene destinato al 3° Reggimento Alpini a Susa, in Piemonte.
Con gli Alpini del 3° Reggimento riceve nel 1931 la qualifica di “Istruttore scelto di sci”.

Nel 1932 riceve l’attestato di “Istruttore scelto d’alta montagna”

In Piemonte Carlo conoscerà Annamaria, che diventerà sua moglie e che nel 1942 gli darà Francesca la sua prima figlia e unica figlia.

LA GUERRA D’AFRICA

Nel 1933 Il Tenente Ubaldi parte per la guerra d’Africa, Libia, Etiopia  e Africa orientale . Il terzo Reggimento Alpini viene aggregato al Battaglione Eritreo-Musulmano.

Verrà insignito della Croce al Merito di Guerra.

Nel 1938 al rientro in Piemonte, Carlo viene promosso al grado di Capitano.
Con la promozione arriva anche il trasferimento in Friuli, 8° Reggimento Alpini, Battaglione Gemona, 69a Compagnia.
Con gli Alpini del Gemona riceve il diploma di “Alpinista Militare”.

IL FRONTE GRECO-ALBANESE

Nel 1940 Carlo parte per il fronte greco-albanese come Capitano della 69a Compagnia del Btg. Gemona. Il 12 novembre viene ferito in combattimento nella zona di Erseke-Epiro e il 19 viene ricoverato all’ospedale di Brindisi.

Al termine della convalescenza non viene più inviato al fronte ma richiamato in Friuli al Comando dell’8° Rgt. Alpini e destinato alla formazione a all’addestramento delle reclute.

Verrà insignito della Croce di Guerra al Valor Militare.

Il 23 aprile del 1942 nasce Francesca, a Tarcento

IL FRONTE RUSSO

Il 6 agosto del 1942 Il capitano Ubaldi, promosso a Maggiore con decorrenza dal primo gennaio 1942, parte per il fronte russo con il Comando del’8° Reggimento Alpini.

Il 31 dicembre 1942 il Comandante del Battaglione Gemona, Ten. Col. Rinaldo Dall’Armi viene ferito mortalmente sul fronte del Don, e il Maggiore Carlo Ubaldi viene chiamato a sostituirlo al comando del Battaglione.

L’ultima lettera spedita da Carlo alla sua amata Anna e alla piccola Francesca e’ del primo gennaio del 1943, poi solo il silenzio.
Disperso nel fatto d’armi di Rossosch, riportano gli archivi di Roma.

Nel 1956 viene consegnata ai familiari la Croce al Valor Militare postuma.

Io resto qui. Addio. Stanotte mi coprirò di neve. E voi che ritornate a casa pensate qualche volta a questo cielo di Cerkovo.
Io resto qui con altri amici in questa terra. E voi che ritornate a casa sappiate che anche qui, dove riposo, in questo campo vicino al bosco di betulle, verrà primavera.
Giuliano Penco, 1943

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